La prima e la piu' grande e' che non ho abbastanza giorni di ferie. Questo si sposa male con il fatto che il lavoro mi piace davvero tanto, il team e' giovane, stimolante e simpatico, il mio capo mi stima e non manca di ricordarmelo spesso e sembra che, nel nostro piccolo, magari faremo davvero un minimo di differenza. Perche' per lo meno se non mi piaceva, mi licenziavo a cuor leggero. Troppo poche ferie. Ora per Natale, nonostante il periodo sia decisamente piu' rilassato in generale, alla fine sto a casa due miseri finesettimana lunghi. Io, che un tempo non mi muovevo per meno di tre settimane di file, guarda a cosa mi sono dovuta ridurre... ai fine settimana lunghi.
La seconda, ma non meno pungolante, e' il fatto che, nonostante i miei notevoli sforzi, e non sono stati nulli negli ultimi mesi, non riesco a tornare in forma come vorrei. A nulla sono servite diete (fra cui 5:2, intermittent fasting, reduced calories regime), andare in bici a lavoro ogni giorno, andare in palestra anche se con scarsa regolarita'. Evidentemente l'unico modo che il mio fisico conosce per perdere peso e' attraverso lo stress disumano e la depressione suicida. A questo prezzo, allora, no grazie, sto con i miei mal tollerati 5 chili in piu'.
La terza e' la stanchezza cronica. Non importa quanto dorma, non riesco a recuperare. Sono sempre atavicamente stanca. Il piu' delle volte la sera mi addormento insieme ai bambini alle 9.30, azzerando ogni tipo di attivita' di coppia che abbia un senso. Ultimamente ci siamo imposti di guardare insieme Jessica Jones, che e' anche discretamente figo, e giuro devo fare uno sforzo atroce per tirarmi su dal letto una volta che quelli si sono addormentati e trascinarmi in salotto. Ma come mai? Eppure la notte si dorme ormai. Magari ogni tanto mi sveglio in preda a oppressione al petto o a respiro affannoso e scopro che Fabio mi sta dormendo sullo sterno o sulla faccia - in orizzontale - ma a parte questo... dormo. Boh.
La quarta sono i soldi. Non importa se si guadagna decisamente abbastanza, non si sa dove cazzo finiscano tutti quei soldi a fine mese. Certo non siamo qui a contare il centesimo, pero' a 41 anni, dopo quasi 20 anni di onorato servizio, mi vorrei anche poter permettere di buttare via 100 dollari senza doverci pensare 10 volte. E' chiedere troppo? Sono spocchiosa e ingrata?
Nonostante tutto, pero', fra quattro giorni e' Natale e magari Babbo Natale mi porta una manciata di idee su con che spirito imboccare il 2016, che sara' sempre con poche ferie, sempre con troppi chili troppo sonno e pochi soldi, ma con qualche cambiamento all'orizzonte.