Thursday 15 November 2018

Four ocean

Io all'ambiente ci tengo. Non solo perche' ci vivo dentro, ma anche perche' credo che se un dio c'e', e' li', nella natura, nella terra dei boschi, nell'acqua del mare, sulle vette innevate e pure nella piana texana (o di sesto fiorentino).
Se un c'e', pace, ci tengo lo stesso, perche' e' la Terra su cui si vive e la solita su cui vivono i miei figli e vivra' la mia, spero immensa perche' il sangue bono va preservato, progenie.

Circa sei mesi fa ho fatto un patto con me stessa: oltre alla solita raccolta differenziata e minimizzazione degli sprechi, che qualche anno fa mi e' costata l'etichetta di psicopatica, ho deciso di donare dei soldi ogni mese a una associazione ambientalista. Il mio programma e' cambiare associazione ogni anno, ma donare alla stessa associazione per un anno intero.
Quest'anno ho scelto 4ocean.
4Ocean e' una for-profit che letteralmente pulisce i mari dal sudicio. E' nata dall'impegno di due surfisti, che, a Bali, rimasero esterefatti dalla quantita' di plastica e spazzatura che stagnava sulle spiagge. Parlando con i pescatori locali, conclusero che, siccome nessuno li pagava per pulire, ma venivano pagati per pescare, loro pescavano in mezzo al sudicio. E' una logica piuttosto schiacciante, di fronte a cui noi fighetti di questa parte del mondo magari rabbrividiamo, ma e' la realta' dei fatti, con i quali, ci piaccia o no, dobbiamo fare i conti e dai quali dobbiamo partire per cercare di migliorare le cose.
Allora loro hanno deciso di iniziare a vendere braccialettini, ognuno per $20. Per ogni braccialetto venduto si impegnano a raccogliere un pound (0.45 kg) di merdaio dagli oceani. La vendita dei braccialetti (e adesso di altro merchandising) finanzia le spese vive (barche, reti ecc) e i salati degli impiegati. Ogni braccialetto e' dedicato a una causa specifica - squali, balene, overfishing, uccelli marini, per dirne alcuni. Parte degli introiti, ogni mese, va a una associazione no-profit che di dedica alla causa in questione. Hanno due campi base, uno in Florida e uno a Bali, si stanno ingrandendo in maniera notevole, e sono in procinto di lanciare un progetto di drenaggio della spazzatura dai fiumi, per evitare che proprio ci arrivi, la plastica negli oceani. Organizzano anche vari eventi di pulitura di spiagge ai quali si puo' participare come volontari: mi risolvo di portarci i bambini se vengono a Galveston o a Corpus Christi. Fatevi un giro sul loro sito, o sui loro social, e' roba interessante.
Ho collezionato un bel po' di braccialetti. Uno, il primo, quello delle balene, lo porto io da maggio a questa parte. Un paio (overfishing e mangrovie) se li e' presi la Bianca. Da un paio di compleanni a questa parte, li abbiamo iniziati a regalare agli amici e amiche della Bianca. Un'amichetta si e' beccata quello delle tartarughe, un'altra quello degli uccelli marini. A tutte spieghiamo l'arcano, ben consapevoli che a breve saro' la madre piu' odiata della storia, perche' regalo braccialetti ambientalisti invece che giocattoli. Potrei essere peggio, potrei dare via sacchetti di insalata a Halloween.
Se qualcuno conosce buone associazioni ambientaliste che posso finanziare negli anni futuri, mi faccia sapere nei commenti. Il ciclo annuale inizia a maggio, quindi ho ancora sei mesi di braccialettini da collezionare e regalare.