Thursday, 28 October 2010

yesterday


rose.jpg
I don't know how I felt. Not well for sure. Today I took back the ashes and my first thought was "this is all I got left". 
But I don't think it's true eventually. We got much more than a little box.

Wednesday, 27 October 2010

The pagan book of living and dying


"Mother of life
Mother of death
here is a spirit so new
that the gates of life and death
are just an archway in his dancing ground.
He has danced his way back to you.
His passage is easy
but mine is hard.
I wanted to hold his living flesh
and feel his soft breath and his heartbeat.
I nortured him in my body
I would have fed him from my breast
I would have cared for him
and watched his first steps
and listened for his voice.
No other child that may come to me
will ever be what he would have been.
Nothing, nobody will ever replace him.
Whatever healing I may find,
this loss will always be a part of me.
Bless my womb
which has the power to create life and death.
Bless my arms
that would have embraced him.
Bless my hands that would have lifted him.
Bless my heart that grives."

- Starhawk

(I first read this poem in Sarah Speake's book "Where Did I Go Wrong", available at the SANDS shop. I've read and enjoyed the book and I liked the poem so much that I decided to read it at Jacopo's funeral)

Monday, 25 October 2010

Terra di nessuno


_48034908_bubble_poster.jpgMi trovo in questa terra di nessuno in mezzo a due mondi. La mia vecchia-me, con la sua vecchia vita non esiste piu' e la mia nuova-me rimane castrata per ovvie ragioni. In questa nuova terra, che assomiglia piu' a una bolla, annaspo per stare a galla, senza interessi ne' scopi. I giorni si susseguono in una specie di routine irreale, in cui ogni tanto mi ricordo della vecchia-me e mi dedico a vecchie attivita' (tipo lavorare) e in cui molto spesso la nuova-me urla di rabbia, scalcia e si dimena. Scacciare il dolore. Lasciar fluire il dolore. Sfogare la rabbia. Guardare avanti. Non aver nessuna voglia di guardare avanti.
"Noi siamo gia' felici, siamo solo coperti da parecchia merda"

Wednesday, 20 October 2010

Oggi

Oggi che e' il 20-10-2010 avresti avuto un mese e due giorni. E allora ti dedico questa canzone. Magari siete insieme da qualche parte a giocare nel parco giochi dell'infinito.


Saturday, 16 October 2010

In questo giorno speciale


Respirare, alzarsi, lavarsi, crema, vestirsi.
Oggi c'e' il sole. Mettersi le scarpe, camminare.
Non fa tanto freddo. Il vestitino che ti avevo scelto per tornare a casa dall'ospedale sarebbe stato piu' che adeguato anche se era di cotone.
Prendere le vitamine, accendere il computer, leggere.
Tutti incoraggiano la tua mamma a non mollare. Un'amica ha scritto una poesia per te ieri notte.
Pensarti, le lacrime iniziano a scendere silenziose.
Mangiare, non pensare per un po', distrarsi. Riuscira' oggi qualcuno a strapparle una risata?
Bere, coricarsi dormire.
Respirare.
Finalmente sognare.

Wednesday, 6 October 2010

Tutto fa male


Tutto mi fa male.
Ogni pensiero, ricordo, negozio, vetrina, azione. Ogni parola detta nel modo sbagliato. Ogni progetto che e' saltato. Ogni data da qui a non so quanto. Ogni passeggino, bambino, donna incinta. Ogni reparto maternita' di ogni supermercato. La nostra casa, piena solo delle nostre cose, il suo silenzio, i suoi spazi vuoti. Il mio corpo, vuoto anche quello, che non entra in nessun vestito. La strada per venire a lavoro, rifatta per la prima volta quando doveva essere l'ultima. Il rimpianto per la vecchia me, cosi' speranzosa e felice che per una volta le cose stessero andando cosi' bene. Il senso di colpa per quello che ho o non ho fatto. Il rimpianto per quello che ho perso per sempre.
Tutto mi fa male.

Monday, 4 October 2010

Feeling alike

Even the smallest of feet have the power lo leave everlasting footprints upon this world.

Friday, 1 October 2010

Il tempo

Ieri sera S, una madre come me, ha dato voce a quello che da giorni mi risuona nella testa e non sono riuscita a focalizzare prima. Ha detto che trova la frase "il tempo cura" OFFENSIVA. Offensiva nei nostri confronti e nei confronti dei nostri bambini che ci hanno lasciato. Il tempo NON cura, i nostri bambini non si sostituiscono. Il tempo forse ci aiutera' a far si che i nostri bambini diventino parte di noi in un modo diverso da quello che avevamo pianificato da mesi.