Wednesday 30 July 2014

uno di quei giorni

in cui odi tutti e non sopporti niente.
in cui vorresti smaterializzarti e rimaterializzarti alle maldive DA SOLA
in cui non hai risorse, ti stufi a stare in casa, ma ti fa fatica uscire
in cui ti chiedi perche' hai fatto dei figli se poi non li vuoi fra le palle, in cui non hai voglia di giocare, di avere una bambina attaccata al collo come una cozza e uno piccolo vampiro attaccato alla tetta e tutto quello che aneli e' di metterli a letto e farti i cazzi tuoi, con scarso successo.
in cui tutto sembra grigio, come il cielo fuori dalla finestra, adesso che sta per scoppiare il temporale.

uno di quei giorni in cui faresti bene a darti una calmata.

Sunday 27 July 2014

il rientro

siamo rientrati ieri dopo 7 ore di guida e uno stop a Lafayette per strafogarsi di messicano e fare scatenare la nanetta nella fontana cittadina, in modo collassasse le susseguenti tre ore e mezzo di macchina.
Ieri sera eravamo stremati. Abbiamo scongelato il sugo, buttato giu' qualcosa e andati a letto. Io pero' non ho dormito per un bel po', godendomi il silenzio e leggendo blogs, a lungo abbastanza (00.45) per arrivare al momento in cui la B svegliatasi ha deciso che era tempo di venire a dormire da noi.
Stamani mi son svegliata col mal di schiena che non erano nemmeno le 7, al suono di "mamma svegliatiiiii", susseguito da leggeri schiaffetti in faccia. F sveglio come un furetto mi ha confermato che era finito li, il mio sonno. Ma io testona ho tentato di temporeggiare con la scusa di allattamento da sdraiata che mi viene tanto bene la notte, ma quando, a ogni sbadiglio, ho iniziato a trovarmi un Goldfish in bocca, ho capito di aver fallito. Mi sono alzata, ho sistemato la B seduta con latte e biscotti e sono fuggita in common room a prendere il fidato caffe'. Intanto J aveva iniziato a sfrantumare l'anima che dovevo fare plank, perché lui ha deciso a) che mi si può vedere e devo rimettermi in forma e b) che devo aderire per forza al 30 day plank challenge. Entrambi i punti a mia insaputa.
3 sec dopo essere uscita dalla porta con la tazza e il tel in mano, nell'insensata speranza di poter prendere caffè in common room chattando con la mia sister Jolly dalla Sardegna, ho sentito un grido "mammaaaa I have to come with you" "no amore, vai a fare colazione" " no" sigh...
accendo la macchina per il cappuccino e mi squilla il telefono. era J, da casa, 10 m piu' in la', che mi ricordava che dovevo scaricare la app per la fitness. nel mentre la bianca mi intimava che dovevo ballare con lei e mi baciava le cosce.

sono ufficialmente o all'inferno o in una gabbia di matti scriteriati.

adesso mi son dovuta piegare a una modalita' multitasking estremo e lavo, asciugo, stendo, riordino, cucino, allatto e scrivo, tutto a incastro, ma so che fra poco il Sonno arrivera' e tutti gli altri saranno Riposati. E io saro' fottuta.

Friday 25 July 2014

Impressioni sparse 2: il ritorno

Viaggiando da Hilton Head (SC) a Houston ce la siamo presa comoda assai.

Fernandina Beach (FL): oceanica ma divertente con il mare con i cavalloni e tutto quanto (tempesta di fulmini compresa il primo giorno). Questi maledettissimi temporali sono una bega indescrivibile e ce li siamo ciucciati quasi ogni giorno. Arrivi sulla spiaggia all'ora dei bambini (le 11...) con un sole che spacca le pietre, piazzi il tendone sudando le 7 camicie, fai il bagno e non fai in tempo a sederti un secondo per mangiarti la tua pesca che il cielo si copre e in men che non si dica viene giu' un'acqua che pare il giorno del castigo. E allora scappa a portare i figlioli sempre bagnati (quella grande, che non sta un secondo fuori dall'acqua) in macchina (perche' la pioggia volendo chi se ne frega ma i fulmini da queste parti son cosa seria), ricarica tutto, smonta la tenda fra le 1000 bestemmie (perche' questi temporali sono sempre accompagnati da una simpatica brezza a 18-20 mph), rintanati in macchina mezza di acqua salata e piovana e... sei costretta a accendere il condizionatore perche' senno' in quattro non si rifiata... e poi mi viene si l'artrite.
Ma insomma, nonostante il meteo avverso, ci siamo divertiti, specie il secondo giorno.
Carrabelle (FL): una perla nascosta. Gia' sul golfo del messico, sonnolenta e soleggiata, spiaggia bianca deserta e mare turchese. Forse il miglior giorno di mare, condito solo da una improvvisa febbre a 40 della B. Cose che capitano... Pero' per la prima volta da tanto tempo, in quelle 2 ore in cui tutti e due dormivano e io me ne stavo seduta sulla mia sdraio al venticello, ho sentito scivolare via parte delle infinite tensioni degli ultimi mesi (anni?). Sono momenti che durano poco o nulla, specie quando dividi la vita con nani rumorosi, e proprio per questo, preziosi e indelebili.
Apalachicola (FL): ci siamo solo passati, ma il combo e' simile, spiaggia bianca e mare turchese, paesino coloniale con un certo fascino di vecchia florida. Noi pero' niente mare, per colpa del febbrone della B e della pioggia che Dio ci mando'.
Navarre (FL): un'altra meraviglia, un altro giorno di mare monco questa volta per colpa del vento e delle meduse. Pero' tutta questa parte di Florida e Alabama e' spettacolo. il sistema e' sempre il solito: isoletta immacolata di sabbia bianca e mare azzurro collegata alla terra ferma da un ponte. Parte di queste lingue di terra e' adibita a parco, parte e' residenziale, ma sempre nel rispetto della fauna e flora costiera. Bellissimo.
Stesso discorso vale per Orange beach, Gulf Shore e Fort Morgan (AL), dove ci sono delle case sulla spiaggia che la prossima volta quasi quasi...
Una volta pero' scavalcata la baia di Mobile, la situazione va peggiorando miseramente. Ci siamo fermati un paio di notti a Fairhope (AL) che e' una bella cittadina ma il mare fa cagare. Lo stesso vale per la costa del Mississippi. Adesso siamo a Long beach (MS) e benche' la spiaggia sia molto bella e ben curata, il mare e' scuro e il fondale melmoso e sopratutto c'e' una marea pazzesca e anche quando e' alta marea il mare non va mai giu', il che rende il tutto un po' fastidioso.

Domani si torna a casa, Houston sara' un forno crematorio e si riprende il solito tran tran. L'immagine che pero' mi porto a casa e' quella della B, oggi, sola, su questa spiaggia bianca immensa, tutta abbronzata, in mutande e con i riccioli biondi incrostati di sale e sabbia che corre libera dietro a un gabbiamo.
E' cosi' che i bambini dovrebbero sempre poter vivere, allo stato brado, selvaggi, scalzi e mezzi nudi, a correre in spazi sconfinati.
Per i miei, giuro, mi impegnerò a creare più occasioni possibile.

Monday 14 July 2014

Impressioni sparse

New Orleans: ma allora esistono le città in US. Città e non spianate di cemento e grattacieli senza garbo. Abbiamo passeggiato nel quartiere francese, mangiato cibo creolo e ascoltato tanto jazz che alla B è molto piaciuto. Poi il giorno dopo pioveva e siamo dovuti ricorrere a una visita di emergenza all'insettario. Ero molto scettica, ma il giardino giapponese con le farfalle ha ripagato di tutte le bestiacce viste fino ad allora. Poi abbiamo anche fatto un giro in macchina a Make it Right!, che per la cronaca è il quartiere la cui ricostruzione, dopo il Katrina, è stata finanziata da Brad Pitt e le cui case sono totalmente ecosostenibili. A concludere la grigia giornata abbiamo cenato in un posto con la musica dal vivo dove la B ha dato sfoggio della sua propensione alla danza e dato libero sfogo al suo esibizionismo preoccupante. F ha dormito senza scassare l'anima. Avrei voluto fare un giro piú sensato del quartiere francese e anche degli altri quartieri ma è stato di nuovo tempo di migrare verso la nostra destinazione ultima in South Carolina.
Pensacola: una bella sorpresa. Abbiamo capito che con F possiamo viaggiare senza le sue urla negli orecchi solo presto la mattina o la notte. Quindi di buon ora abbiamo guidato verso nord un bel po', abbiamo preso il caffè a Mobile (in un posto saggiamente scelto la sera prima in modo da non perdersi in 1000 rivoli e arrivare poi all'ora di pranzo senza caffè) e poi deciso di puntare al mare. Pensacola era di strada. Pensacola è bellissima, come i caraibi. A pensacola mi sa che ci torno presto anche perchè la godura bagnesca è stata interrotta prima da un baywatch sboronissimo che ha fatto uscire tutti dall'acqua per (abbiamo capito dopo) un'imminente addestramento dell'US NAVY che ha allietato tutti con 6 jet rombanti che hanno fatto capriole in cielo per mezzora (e svegliato F); e poi l'arrivo di un nuvolone minacciosissimo che ha fatto scappare tutti. Anche noi, seppur restii, siamo scappati seguendo l'esempio della fauna locale e ci siamo rifugiati in macchina appena prima del diluvio universale. Non c'e' mai pace, per me, al mare.
Hilton Head: un'isola in cui vai da Walmart che sembra di entrare in una giungla frondosa. Un'isola in cui c'e' una legge che vieta da costruzione di case piu' alte degli alberi (!!), dove ci sono dei maledetti scarafaggi dal nome leggiadro di Palmetto Bug ma che non fanno meno schifo degli altri e ieri ce n'era uno in camera che manca poco mi casca F di mano mentre lo lavavo... Un'isola con le spiagge larghe e scure e un mare scuro e caldo come un brodo, ma con delle meduse che impietose hanno punto tutti quanti e con anche qualche squalo. Un'isola famosa per i suoi quartieri residenziali chiamati Plantations che altro cono sono che le vecchie piantagioni riviste e corrette. Non voglio sapere quanti schivi sono seppelliti sotto quei pettinatissimi campi da golf. Ah, un'isola in cui gli alligatori bivaccano sui prati come fossero gattini. Ma dove siamo rifiniti?

Fatto sta che dopo domani si riparte per destinazione non meglio identificata, adesso. Ma che saggiamente identificherò domani, perché ho capito che viaggiare con due nani permette solo improvvisazione controllata.

Saturday 5 July 2014

Stay away from Executive Inn - Port Isabel (S Patre Island)

Our first real bad experience...
The original plan was to spend three days in Port Aransas, come back to Houston and get ready for the rest of the trip north. Port Aransas was a bit of a disappointment because the beach was dirty, full of seaweeds and too windy for the kids. So we decided to stay only two nights and drive down to South Patre Island, allegedly the best seaside place in Texas. And so it was. White sand, blue sea, clean and breezy beach several miles long. We got organized and decided to extend our stay for the whole weekend. Only this was the weekend of the 4th of July and apparently everybody had decided to go to the beach. Result was that prices were RIDICULOUSLY CRAZY but everywhere was anyway full booked. We were staying at a Motel 6 but failed to confirm our extension in time so we had to book somewhere else. After a deep analysis of pros and cons, we resolved to book at Executive Inn at Port Isabel, only 20 min away from the beach, for a stunning 275$ + taxes per night. But hey, we were loving it and life is short and eventually it was the cheapest place we could find (incredible I know).
So yesterday, after a beautiful day on the beach and lots of fun watching people, we went to check in and... fist thing I got was a fucking cockroach on me. That was fucking gross and off I went to complain and the guy at reception asked me what was he supposed to do with no apologies whatsoever. I replied, a bit in disbelief, that I wanted a deep cleaning the day after and went back in the room. Next thing we saw was a t-shirt of some other customer left in the shower... they had deeply cleaned the bathroom for sure, hadn't they? Then we went to open the water and the tap was broken.
Off we went to complain again and we decided to stay only one night and ask for a discount. We were offered 26$ out for 626$. They were clearly taking a piss exploiting the fact it was the 4th of July weekend and people were desperate for a roof.
In a not-so-great mood we went for dinner.
Tired and annoyed we went back in the room and TWO fucking cockroaches were happily crawling on the bed. That was it, I wasn't gonna sleep in that room with two small kids. I have traveled enough in shitty places to have slept with bugs around BUT I was paying a few dollars and not 313$ per night.
Refund was granted and we left.
We have been driving the whole night, except for a small stop-over in a rest area so I am pretty shattered by now, but I wanted to share this misadventure. NEVER pay for a budget (?) place without checking the room first. NEVER! 
Roll on Monday: destination Hilton Head (South Carolina)!

Friday 4 July 2014

My first 4th of July

I'm here. Sitting under my huge canopy which only beaches like in the USA can take into consideration. We are in south Patre Island on a beautiful beach very Sardinia-like, only over 10 times longer. Kids both asleep and I have time for a little post after our first few days of adventure (like Bianca calls it). It's challenging but fun and I have no regrets whatsoever to have drag them in my type of holiday although a little more organized and family friendly.

But anyway it's the 4th of July and it doesn't go silent. I'm surrounded by American flags, Americans wearing American flags, canopies and umbrellas with American and/or Texas flags imprinted and two dogs painted in blue white and red.  

And you know what's funny about it? I love it! These people are so proud to be American to wear a flag and then... they talk to you in Spanish anyway. And hey I have my American flag too, on my beach bag, so I'm totally integrated now.