Saturday 7 March 2015

Che mamma sono?


Che mamma sono?
Sono una mamma che stanotte non ha quasi chiuso occhio perché il suo bambino, con la tosse come flebile scusante, ogni poco si è svegliato e ha preteso di puppare e alle 4 di mattina si è messo a gattonare sulla sua testa e a tirarle i capelli e le botte perché aveva deciso che era finita l'ora della nanna. Sono una mamma che ha oscillato dalla pazienza all'irritazione più incontrollata, che si è alzata di schianto alle 6 gridando a quello stesso batuffolo amoroso che non le doveva più rompere i coglioni, e che alle 7, quando finalmente si era addormentato, ed era stato risvegliato a botte e urla dalla sorella, ha dato di fuori di balta e ha cacciato tutti dalla stanza urlando che lei voleva dormire e che tutti quanti potevano anche andare a fanculo.
Sono una mamma che passa una serata a cucire vestiti per la barbie da calzini vecchi e crea biglietti di san Valentino a collage e che la sera dopo non vuole rotti i coglioni e si vuole solo guardare una puntata di una serie TV con le cuffie.
Sono una mamma che cucina gateux di patate, muffin alla banana e lasagne vegetariane, ma anche nutre i figli a pasta all'olio, riso in bianco con pomodori crudi e lasagne surgelate del supermercato perché che un'ammazza ingrassa.
Sono una mamma che ha scelto di non dare il ciuccio, di allattare a richiesta e di dormire nei letti montessoriani e che ciclicamente rimpiange di non avere scelto di imbottire il figlio con un biberon di latte e biscotti, prima di farlo dormire nel letto con le sbarre, con il ciuccio in bocca e il metodo Estevill.
Sono una mamma che a volte ha voglia di giocare a fare le costruzione, con il playdough artigianale e i puzzle e a volte ha voglia di stare al computer a farsi i cazzi propri ignorando un gran numero di insistenti richieste di attenzione.
Sono una mamma che davvero non si capacita di come si possa pensare di non mandare i figli all'asilo. O, se la giornata è particolarmente piena di follia, in collegio.
Sono una mamma come ce ne sono tante, probabilmente dipolare, che di sicuro sta crescendo figli con traumi permanenti che costeranno loro molti dollari di terapia in futuro, che a tratti rimpiange di non aver preso una via differente, che talvolta vorrebbe mandare tutti a cagare e partire con lo zaino in spalla per un giro intorno al mondo in solitaria e a volte sta benissimo dove è.
Sono una mamma che stamattina vorrebbe solo dormire e svegliarsi quando si ricorda perché mai, un giorno di gennaio di 5 anni fa, ha scelto di essere una mamma.

16 comments:

  1. OMG.. .a volte mi fai quasi venire voglia di diventare mamma! Ma ti confesso che lo sto scrivendo solo perchè sono mezza sbronza :p
    Bacino
    Cami

    ReplyDelete
    Replies
    1. esattamente come? raccontandoti di notti insonni costellate di bestemmie?

      Delete
  2. penso che tu non ci metta tanto tempo a ricordartelo comunque...sbaglio? per me decidere di diventare mamma è stato un percorso lungo e tormentato, quindi un po' tremo all'idea di quel che mi aspetta, però consola sapere in caso di essere in buona compagnia :-*

    ReplyDelete
    Replies
    1. per fortuna torna in mente alla svelta. Però mi piacerebbe essere una di quelle mamme che mai si scompone e che ha sempre la situazione sotto controllo, invece di agire come una pazza isterica a tratti.

      Delete
    2. ma esistono davvero? ;-)

      Delete
  3. Oh come mi ci ritrovo anche io in tante cose che hai scritto....ma piuttosto, perché invece di scrivere il post non ne hai approfittato per dormire??? ;-)

    ReplyDelete
    Replies
    1. ero talmente incazzata che non ho nemmeno più preso sonno. scrivere il post è stato in parte catartico.

      Delete
  4. Tutta colpa della deprivazione del sonno

    ReplyDelete
    Replies
    1. forse. o forse sono fondamentalmente matta, come spesso mi dicono.

      Delete
  5. Sono finita qui per caso e non ho mai letto una descrizione cosi azzeccata del mio essere mamma!! Mi sento meno sola. (anche se, lo ammetto, con un solo bimbo ho poco da competere, per ora..)
    Grazie !
    francesca

    ReplyDelete
    Replies
    1. torna torna che qui vedrai qui, se sei mamma bipolare, ti senti a tuo agio!

      Delete
    2. Ci tornero' molto volentieri :-)
      non capita spesso di trovare mamme che come me hanno allattato il loro bimbo fino a quasi tre anni, condividono il letto, autosvezzano e bla bla bla, ma che non fanno tutto cio' con un costante sorriso sulla faccia e convinte di essere dio in terra per i loro figli!
      A giorni alterni mi chiedo MACHIMELHAFATTOFAREMANNAGGIAAME! :-D
      e da mamma (ma soprattutto donna) emigrata, leggo tanti altri punti in comune.
      buona giornata!

      Delete
    3. Noi siamo rimasti nella vecchia europa e non troppo lontano da casa, in Francia, sul confine con la Svizzera :-)

      Delete
  6. sei una mamma normale mi pare. :D

    ReplyDelete
    Replies
    1. guarda che ci sono le mamme chiocce, che non vedono l'ora di passare ogni minuto libero a fare bricoladge con i propri bambini. ecco io non sono una di loro!

      Delete