Friday, 4 December 2015
Sacrifici?
Ogni tanto mi capita di leggere roba su quanti sacrifici si fanno per i figli, e su quanto i figli debbano essere grati ai genitori per tutti i suddetti sacrifici. Ultimamente girava un post di un figlio che portava il padre anziano al ristorante in mezzo agli applausi muti degli astanti. Il post era condito di consensi e commenti e lacrime e cuoricini.
Il tono di tutti questi scritti, invece, a me mi sta profondamente sul culo (si', a me mi) e la ragione e' molto semplice.
Non si dovrebbe parlare di sacrificio, perche' se si sacrifica poi ci si aspetta una ricompensa e questo, secondo me, e' un circolo vizioso che porta al grande male della nostra razza: il famigerato senso di colpa.
Invece il senso di colpa e' la cosa piu' inutile che esista, l'amore e' gratis, le scelte che si fanno in conseguenza al fatto che si hanno figli dovrebbero essere solo compromessi, per lo piu' temporanei e dai figli ci si deve solo aspettare che siano capaci di levarsi un dito dal Q quando hanno l'eta' giusta e non certo che ci si accollino quando siamo vecchi. Et voila'. Rant is over.
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famiglia,
motherhood,
riflessioni
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io farei leggere questo post a chi so io. non che ormai possa servire più a nulla ma così, tanto per dire "vedi che non sono solo io?". eccheccazzo.
ReplyDeletepenso si sia in piu' d'uno a pensarla cosi', ma siccome 'sta male' non si dice quasi mai a voce alta.
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