Saturday 18 January 2020

Una vita senza plastica. Ci sto seriamente provando

Lo so, ve la meno dai tempi dei pannolini lavabili, ma oramai avrete inteso che se non si fa qualcosa di concreto... qua si brucia tutti come i koala in Australia in questi giorni.
Eliminare l'usa e getta è relativamente facile e onestamente lo faccio da sempre. Le buste di plastica vengono rimpiazzate dalle buste di tela, ai compleanni di bambini si usano piatti e posate normali, ci si abitua a girare con una bottiglia nella borsa.
Eliminare la plastica dalla mia vita, o quantomeno ridurla al minimo, si sta rivelando invece parecchio complesso.
Di seguito le mie mosse, ma sono molto interessata a ascoltare idee di chiunque, perche` sono molto lontana dal mio scopo, che è ZERO-PLASTIC entro fine anno.

- I sacchetti per la verdura sono stati rimpiazzati da mash bags che vanno in lavatrice e vengono riusate all'infinito. Hanno anche lo spazio per attaccare etichetta. Facile
- Spazzolini di bamboo.
- I figli vanno a scuola con lo snack in quelli che un tempo erano i sacchetti dei pannolini lavabili. Sono impermeabili, resistentissimi e bellini da morire.
- Il sapone per mani e corpo oramai entra in casa soltanto in forma di saponetta. Niente piu`sapone liquido o bagnoschiuma. Se ogni tanto vogliamo fare un bagno di lusso, mi sono data alle bath bombs.
- Ho fatto abbonamento a una compagnia che mi porta a casa sapone per lavatrice e lavastoviglie completamente senza plastica, solo cartone riciclato.
- La maggior parte della spesa di cibo settimanale viene fatta tramite Imperfect, una compagnia che ridistribuisce cibo che altrimenti verrebbe buttato perchè, per l'appunto, non perfetto. Il packaging è minimo e spero che trovino una soluzione per eliminare anche quel poco.
- I contenitori di plastica per alimenti verranno a breve rimpiazzati esclusivamente da vasetti di vetro, riciclati dai vari vasetti di sugo, marmellata ecc. Quelli che ho li consumerò e poi mai più. Per mandare cibo a scuola, contenitori di plastica dura, che almeno durano una vita (zero-plastica è davvero molto molto complesso, come dicevo).

Alla fine, eliminando saponi e plastica da alimenti, il volume si riduce assai, ma ancora non ho una soluzione per lo shampoo, ad esempio, perchè solido non mi piace e per quegli alimenti che vengono in busta sigillata. Se posso scegliere, compro solo quelli in cartone, o me li faccio, tipo il pane. I negozi plastic-free stanno diventando sempre più comuni, per fortuna, quindi magari la società mi darà una mano in questo intento.

Vi prego di condividere idee, incentivi, stili di vita. Se non si inizia a fare attivamente qualcosa, siamo fritti (forse letteralmente, a breve).

2 comments:

  1. Ciao, anche io sto provando ad essere plastic -free ma è dura, le circostanze non aiutano: innanzitutto ho tre figli oramai adulti che non sempre collaborano (tipo passare a saponette e shampoo solido) e poi viviamo ai bordi dell'Impero, per citare Asimov, in una valle del Nord Italia lontano da tutto...
    Comunque ci provo: borse di cotone lavabile per il pane che compro dal fornaio; lavaggio ed uso ripetuto delle buste di plastica che inevitabilmente il fruttivendolo usa per imbustarmi la verdura( le lavo e glie le riporto); detersivo per piatti , lavastoviglie e lavatrice vegetale e refill in un tabaccaio lungimirante del mio paesino; scatole di plastica dura ricilabile per chi ha il pranzo fuori; giusto ieri ho comprato su Amazon (lo so che inquina, ma se andassi a comprarlo io nel centro commerciale lontano lontano inquinerei lo stesso) un ottimo shampoo solido per capelli colorati, veramente buono (le prove precedenti sono state fallimentari, facevano schifo),questo: https://www.amazon.it/gp/product/B07JMDZKFH/ref=ppx_yo_dt_b_asin_title_o00_s00?ie=UTF8&psc=1

    ciao e grazie per i suggerimenti!
    Betty

    ReplyDelete
    Replies
    1. ogni piccolo sforzo e` meglio di nulla. continuero` a condividere idee e suggerimenti che mi arrivano.

      Delete