2) I am actively enjoying my kids' school activities - I even made one of the art assignments myself
3) my FOMO is feeling very well THANK YOU
4) I discovered Zwift! I would never otherwise because, you know, streets are my trainer5) people actually *call* me with an actual phone
6) even if I work at 30 min intervals, I managed to get something done
7) I am relieved that someone actually listens to Science.I realized I wrote a pretty dark post the other day. A massive THANK YOU to who commented (or contacted me privately). It cheered me up a lot and gave me the right energy to keep going on a positive note.
La fase 1 era la caccia all'untore, la fase 2, mi pare a me, la caccia al capro espiatorio
April, 25th
“Fabio che cosa faresti se uno venisse a casa tua e ti dicesse che da quel momento in poi devi fare tutto quello che dice lui?”
Fabio, con la sua maglietta rossa della scuola, ha preso un martello ed ha fatto gesto di tirarmelo in testa.
“Ecco, Fabio, così hanno risposto I partigiani alla dittatura fascista”
May, 6th
Meno male a Mantova hanno scoperto la cura al plasma, se solo si fosse saputo nel 2015, si sarebbe potuto addirittura curare Ebola.
May, 12th
Mi sono svegliata alla notizia che alla casa bianca hanno reso obbligatorie le mascherine. Questo ha innescato tutta una serie di polemiche legate al fatto che inizialmente non si credeva che le mascherine fossero utili a contenere il contagio. La frase che ho letto che spesso è “ma perché cambiano in continuazione idea?”.
Mi ha fatto molto riflettere.
Io sono un ricercatore. Lo sono da quando ho messo piede all’università nel 1994. Sono più di 25 anni che, quasi quotidianamente, formulo ipotesi e me le vedo rinnegare dai dati. Allora formulo nuove ipotesi e via e via, fin quando la mia ipotesi non è suffragata dai dati, e non il contrario. Il contrario sia chiama “bias” e, di solito, si cerca di scansarlo come il coronavirus.
Le ipotesi non vengono formulate completamente a caso, naturalmente. Più un ricercatore conosce la materia più vicina l’ipotesi è al reale, ma raramente ci si becca alla prima! E di fatto, con il corona, non c’hanno beccato alla prima nemmeno i migliori virologi e epidemiologi del mondo.
Non mi stupisce, nè scandalizza. Ma a me, questo processo mentale (dati-ipotesi-dati) viene completamente naturale. Per tornare al punto iniziale del post, non mi stupisce che le raccomandazioni sulle mascherine siano cambiate rispetto a 3 mesi fa, quando non se ne sapeva abbastanza di questo virus, sopratutto da un punto di vista epidemiologico.
Chiaramente invece questo stranisce parecchi.
Mai come in questo periodo di pandemia mi sono resa conto di quanto la mia testa ragioni su un’altra lunghezza d’onda dalla maggior parte delle persone che ho intorno. Non lo dico con disprezzo, lo dico come presa di coscienza. Del resto è la prima volta che gli scienziati in prima linea provano a parlare a tutta la popolazione e sono certa di non essere l’unica ad aver realizzato quello che ho appena scritto.
Per cui a nome di tutta categoria, portate pazienza! Noi ci mettiamo li e vi spieghiamo cose che fino a ieri manco sapevate esistessero (e tuttora scambiate il raffreddore con l’influenza). Voi fate lo sforzo di rendervi conto che non portiamo la verità assoluta. Se volete quella, andate a farvi spiegare le cose dai preti.
May 26th
Memorial day has come and gone and we passed it with friends in a sparkle of normality, enjoying a beautiful sunny afternoon.
But it didn't feel right.
In my heart, Memorial Day signs the beginning of summer. By now, I usually have everything planned: we take a family road trip and then we take the kids to Italy. This week is usually packed with closing businesses: last day of school, sports have finished by now, the routine as we know it breaks and we all are ready for something different.
This year, it's going to be more of the same.
I spent the whole academic year witnessing events: John went to NY and I found myself in the shoes of a single mom. Then he came home, he finally found a job then COVID happened. I went from being a single mom to a full-time housewife and homeschool teacher overnight, while still holding a full-time job. And I am grateful that my job so far has been stable. During these months, John lost his job, found another one, kids became computer experts, somehow finished the school year (their stuff packed in brown bags and handed over by masked teachers), and my days haven't changed a bit.
I am sitting here, at this table in my bedroom, headphones and all, and I watch and watch while random events stream in front of my eyes.
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