Wednesday, 4 June 2014

Turisti a casa

Son tre mesi che sono arrivata e ancora mi sento così precaria e spaesata che ho pensato di dare un taglio netto a questa sensazione e iniziare a essere proattiva.
Allora ho deciso per l'unico approccio che conosco: partire dalla Lonely Planet del Texas e vedere che cavolo offre questo torrida terra di nessuno.
Fare la turista a casa ho sempre trovato sia un ottimo modo per passare il tempo. Posseggo guide della Toscana e di Firenze, guide e mappe di Londra e non capisco come mai non abbia pensato prima a prendermene una anche di qui.
Gli ho dato una sbirciata mentre ero in libreria e mi pare che almeno offra qualche spunto su cosa fare in questa città che pare venuta su totalmente a caso. Tipo oggi mi sveglio e decido di costruire un grattacielo qui nel mezzo di questo spiazzo. Oppure decido di mettere una collezione di quadri di tuttissimo rispetto qui in questo capannone di laminato che pare il garage di casa mia. Mi chiedo cosa gli costava chiedere un progetto a uno studente qualunque di architettura. Di sicuro avrebbe fatto un lavoro migliore. Mica c'è bisogno di invitare Renzo Piano.
Nel weekend però siamo stati alla scoperta del downtown e siamo rimasti abbastanza piacevolmente colpiti dal tentativo urbanistico della zona. Non male, se tarato su Houston. Un po' deserto, ma con qualche posto dove sedersi e rinfrescarsi e larghi marciapiedi per far correre la sorella grande. Abbiamo anche scoperto che c'è un piccolo percorso ombreggiato lungo i canali, un acquario e che tu puoi casualmente imbattere in un concerto.


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