Tuesday, 19 April 2016
Weather alert!
Perche' se era una domenica qualunque sarei stata tutto il giorno di malumore e avrei litigato con John, trattato male i bambini e fatta il sangue amaro fino all'ora della nanna.
Perche' per me, il vero lato negativo di lavorare a tempo pieno e' che sento che il tempo mio, quello del mio svago e divertimento, quello che passo con la mia famiglia e/o a fare cose che mi piacciono, mi scivola di mano.
Il tempo in generale mi scivola di mano e la paura piu' grande e' di svegliarsi un giorno che la vita e' passata e io non ho fatto una minchia di tutta la mia check-list di cose da fare prima di morire.
Lavorare mi piace. Ma viaggiare, per esempio, mi piace di piu'. E anche andare in bici con il vento fresco in faccia, fermarmi a bere qualcosa di fresco all'ombra e ripartire.
E quindi se ieri era domenica o sabato sarei divertata matta e insopportabile e avrei fatto incazzare tutti quanti.
Invece ieri era lunedi', un giorno classificato nella mia testa bacata come lavorativo. Ma a lavorare non e' andato nessuno perche' Houston era mezza allagata. Abbiamo ricevuto mail prima delle 7am che le scuole erano chiuse, poi che la Rice Uni era chiusa e infine che i lab di MDACC erano chiusi per emergenza a livello 3 (massimo e' 4). In realta', il bayou era straripato e quindi era praticamente non possibile, per non parlare di sicuro, attraversarlo.
E quindi ieri siamo rimasti bloccati in casa con fuori un temporale di quelli tuoni, fulmini e saette con niente di meglio da fare che... non fare un cazzo.
Allora ieri io ho fatto i biscotti con la Bianca, ho passato l'aspirapolvere - anche la nostra signora delle pulizie era rimasta bloccata a casa -, ho fatto un paio di lavatrici d'uopo, ho guardato dalla finestra i bambini giocare in costume nelle pozzanghere, ho fatto due passi, una volta smesso di piovere, fino al bayou per vedere in che stato era (alto parecchio) ed ho osservato Fabio lanciarsi di testa in una pozza grossa come una piscina (che schifo). Poi verso le 4.30, tutti docciati, abbiamo fatto la pizza e guardato tutti insieme un cartone alla TV grande. Alle 9, quando ho messo a letto i bambini, ben felici di ave bigiato scuola e aver avuto modo di cazzeggiare con noi tutto il giorno senza scopo, mi sono sentita bene. Senza aver fatto assolutamente nulla. Perche' ho vissuto ieri come un giorno guadagnato gratis, non vacanze, non finesettimana, niente di tutto questo. Ieri non dovevo non sprecare prezioso tempo libero. Ieri era in piu'. Era un regalo. Era un giorno di pioggia in cui si deve per forza stare in casa senza fare nulla e alla sera, ci si ritrova, con stupore, a essere stati proprio bene.
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