Thursday, 18 September 2014

Quattro

Quattro anni, come dice la barra in fondo a questo blog, da quando ti abbiamo detto addio. Quattro anni da quel giorno in cui lasciai l'ospedale, te e un pezzo del mio essere.
Di dolore forse non si può più nemmeno parlare. È forse più un intorpidimento, come una ferita profondissima che sì, si è rimarginata e non fa più male, ma ha reso insensibile quella parte del corpo.
Di te in casa si parla, ogni tanto. Il tuo nome viene fuori, non molto spesso. Quando mi chiedono se Fabio è il secondo figlio, spesso rispondo titubando di sì, contravvenendo a quanto mi ero tempo addietro giurata. C'è una parte di me che ogni volta che dice sì sobbalza. Un'altra pensa che non sia giusto guastare la giornata del sorridente interlocutore tirando in ballo un argomento tanto doloroso.
Ti vedo spesso, a tavola accanto alla Bianca, l'unico con i capelli neri del vostro babbo. Ti immagino parlare con l'accento inglese, un po' più duro a morire di quello di tua sorella. Ti penso relazionarti ai tuoi fratelli. Avresti potuto insegnare alla Bianca (un po' polenta) a andare a modo sullo scooter, o avresti potuto giocare con Fabio con la delicatezza di un fratello maggiore. Tutto questo per dire che ti porto sempre con me, che in questa famiglia rumorosa e un po' matta manca sempre qualcosa. Manchi tu e nessuno dei tuoi fratelli riuscirà a rimpiazzare il posticino vuoto che hai lasciato. Voglio però che tu sappia che la tua mamma adesso sta più o meno bene e che è la mamma che è anche grazie a te. E infondo le piace essere la mamma che è.
I tuoi fratelli hanno entrambi una piccola macchia bianca sul fianco destro. Uguale. Nello stesso punto. Mi piace pensare che sia stata la tua mano che li ha toccati quando sono nati e che tu sia con loro, in una forma o nell'altra.

3 comments:

  1. che cosa dolcissima quella macchia bianca, e tutto questo post.
    Capisco la tua reazione mista davanti all'interlocutore sorridente. Sono certa comunque che qualunque cosa tu risponda, Jacopo sa bene che lo porterai sempre con te. Un forte abbraccio

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  2. Certo che sei la mamma che sei grazie anche a lui. Buon compleanno a Iacopo dovunque sia.

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